lunedì 30 gennaio 2017

ESCURSIONISTA SOCCORSO IN VALGEROLA

(ANSA) - MILANO, 29 GEN - Un escursionista è stato soccorso nel pomeriggio in Val Gerola, lungo la strada da Pescegallo al rifugio Salmurano, a una quota di circa 1700 metri. In un tratto c'era una colata di ghiaccio, dovuta alla presenza di un rigagnolo d'acqua, ricostruisce il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, e l'uomo è scivolato per una quindicina di metri riportando un trauma al torace e alcune contusioni. È però riuscito a chiedere aiuto. La centrale operativa ha attivato i tecnici della VII Delegazione Valtellina-Valchiavenna e l'eliambulanza. Il gestore del rifugio è anche soccorritore del Cnsas lombardo ed è quindi arrivato sul posto in pochissimo tempo. Alla base altri quattro tecnici erano pronti a partire a supporto dell'operazione. L'intervento è cominciato intorno alle 13 ed è terminato un paio d'ore dopo.

domenica 29 gennaio 2017

ARRESTATO IL BOSS ANTONINO PESCE

I carabinieri del Reparto operativo del Comando provinciale di Reggio Calabria e quelli della Compagnia carabinieri, insieme allo Squadrone cacciatori Calabria, hanno arrestato il latitante Antonino Pesce, di 34 anni, ritenuto il reggente dell'omonima cosca, si nascondeva in un appartamento a Gioia Tauro. L'arresto è avvenuto in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Reggio Calabria su richiesta della Dda, per associazione mafiosa e traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Pesce era latitante da luglio 2016, quando si era sottratto ad un provvedimento di fermo emesso dalla Dda nell'ambito dell'operazione Vulcano condotta dalla Guardia di finanza. L'uomo è stato individuato in un'abitazione nella zona marina di Gioia Tauro. Grazie ad attività tecnica ed alle conoscenze del territorio, i carabinieri lo hanno bloccato in un appartamento dove, verosimilmente, si era recato per incontrare la compagna ed i figli.
   

   Pesce, nel momento dell'irruzione dei militari, ha tentato di disfarsi di una pistola lanciandola dalla finestra dell'abitazione.L'arma è stata subito recuperata dai carabinieri. Nel corso dell'operazione è stato arrestato anche, per favoreggiamento personale, Tonino Belcastro, di 53 anni, già noto alle forze dell'ordine, proprietario dell'abitazione in cui è stato sorpreso il latitante e presente al momento dell'irruzione.

venerdì 13 gennaio 2017

LADRO PENTITO RESTITUISCE IL MALLOPPO

(ANSA) - PIETRA LIGURE (SAVONA), 12 GEN - Prima ha svuotato un portafogli poi, pentito, ha consegnato i soldi ad un sacerdote. E' accaduto a Pietra Ligure: un uomo, che poco prima aveva sottratto una consistente somma di denaro da un portafogli lasciato incustodito sul bancone di un negozio, si è pentito ed ha deciso di andarsi a confessare dal parroco del paese. Durante la confessione ha riconsegnato la cifra al sacerdote al quale ha detto anche dove ha compiuto il furto. Il religioso si è rivolto alla polizia municipale per rintracciare il proprietario e riconsegnargli il denaro. Segreta ovviamente sia l'identità del "ladro pentito" che le motivazioni che lo hanno spinto al gesto: secondo quanto previsto dal diritto canonico i sacerdoti sono obbligati a mantenere il segreto su quanto loro riferito durante il sacramento della confessione (un diritto sancito anche dall'articolo 200 del codice penale). La Municipale provvederà comunque a denunciare l'accaduto alla magistratura di Savona.

mercoledì 11 gennaio 2017

INIZIA IL 3 LUGLIO IL PROCESSO A RUBY

(ANSA) - MILANO, 11 GEN - Si aprirà effettivamente solo tra 6 mesi, il 3 luglio, il processo 'Ruby ter' a carico di Karima El Mahroug e altre 22 persone, tra cui il suo ex legale Luca Giuliante, la senatrice Maria Rosaria Rossi e alcune delle donne ospiti delle feste 'hot' ad Arcore. Lo ha stabilito oggi la decima sezione penale di Milano nella prima udienza di smistamento, spiegando che il collegio è già oberato di processi in corso. Udienza, quella di oggi, nella quale, tra l'altro, oltre a due delle imputate, Lisa Barizonte e Raissa Skorkina, si sono presentate anche Ambra Battilana e Chiara Danese, le due ragazze già parti civili nel processo 'Ruby bis' e che, tramite il loro legale, hanno annunciato che entreranno per chiedere i danni anche in questo processo perché la loro vita "è stata rovinata". Il legale di Ruby, invece, l'avvocato Paola Boccardi, ha spiegato che probabilmente Karima "renderà interrogatorio".
    Per il 28 gennaio, intanto, dovrebbe arrivare la decisione sul rinvio a giudizio o meno di Silvio Berlusconi.
   

sabato 7 gennaio 2017

GARLASCO. VERSO ARCHIVIAZIONE SEMPIO

Si profila una richiesta di archiviazione della nuova inchiesta della Procura di Pavia sull'omicidio di Chiara Poggi. L'indagine punta a verificare se davvero, come sostiene la difesa di Alberto Stasi, il Dna estrapolato dalle unghie di Chiara sia compatibile con quello di Andrea Sempio, amico del fratello della vittima, ora indagato. Il pm sta rileggendo la perizia del processo d'appello bis che evidenzia come il Dna sia scarso, degradato e non utilizzabile per una comparazione. "Per noi vale solo la sentenza della Corte di Cassazione", quella con cui Alberto Stasi è stato riconosciuto definitivamente il responsabile dell'omicidio di Chiara Poggi, uccisa il 13 agosto 2007, e condannato a 16 anni di carcere. E' quel che ha ripetuto anche oggi la mamma di Chiara, Rita Poggi, replicando a stampa e tv che in questi giorni sono ritornati sul 'giallo' di Garlasco e sulle nuove indagini difensive che adombrano sospetti su Andrea Sempio, amico di loro figlio Marco.  La madre di Chiara, che non vuole entrare nel merito degli ultimi sviluppi del caso, ha solo ancora una volta ribadito di essere "dispiaciuta": "per noi non c'è mai pace".

venerdì 6 gennaio 2017

DROGA NELLA CALZA DELLA BEFANA. PRESO

(ANSA) - ISERNIA, 5 GEN - Caramelle, cioccolatini e hashish nella calza della Befana di un 25enne di Agnone (Isernia). Ad aprirla sono stati i carabinieri che lo hanno denunciato per detenzione e spaccio di droga. Il ragazzo era stato fermato per un controllo e poi i militari hanno perquisito anche la sua abitazione dove teneva la calza ora sequestrata. È in corso un'indagine per risalire al canale di rifornimento della droga e alla destinazione. I carabinieri di Isernia hanno, invece, eseguito un ordine di carcerazione emesso dall'autorità giudiziaria nei confronti di un 50enne. L'uomo è ritenuto responsabile di una serie di violazioni tra cui la guida in stato di ebbrezza alcolica. In una circostanza, aveva anche forzato un posto di blocco dei carabinieri mettendo in gravissimo pericolo l'incolumità dei militari in servizio e degli altri utenti della strada. (ANSA).


mercoledì 4 gennaio 2017

MALATO TERMINALE. SI SPOSA E MUORE.


(ANSA) - BARI, 3 GEN - L'ultimo desiderio è stato quello di sposare la compagna romena con la quale aveva avuto due figli.
    Francesco (nome di fantasia), 38 anni, della provincia di Bari, malato oncologico terminale, ha coronato il suo sogno due giorni prima di Natale nella chiesa dell'ospedale 'Giovanni Paolo II' di Bari. Il suo 'per sempre' a Maria (anche questo nome di fantasia) è durato cinque giorni, quando Francesco, affetto da un linfoma non Hodgkin leucemizzato refrattario al trattamento, si è spento nell'Istituto tumori di Bari. Il desiderio più grande di Francesco, da quando la situazione clinica non lasciava ben sperare, era di tutelare i due figli avuti con l'amata compagna. La storia di Francesco e Maria ha commosso tutto il personale dell'Istituto oncologico di Bari e in particolare del reparto di Ematologia. Così si è messa in moto una complessa macchina burocratica per consentire al paziente e alla sua compagna di coronare il sogno, anche se sarebbe durato pochissimo tempo.